La costa che da Trapani porta a Marsala è uno dei tratti più visitati, grazie soprattutto alla presenza delle famose saline di Trapani e Marsala, oltre 1.000 ettari fino a Mozia, comprendenti saline.

Furono i Normanni del XII secolo e gli Spagnoli poi, ad accrescere il commercio e la conservazioen del cibo sotto il sale di propria produzione, diventando così Trapani, principale produttore di sale.

Uno scenario suggestivo, soprattutto al tramonto, in cui le pale dei mulini si riflettono sull’acqua.

Non è raro trovare anche i fenicotteri rosa durante la visita alle saline.

Per chi è interessato a visitare il Museo del sale invece, può recarsi a Paceco, un piccolo comune limitrofo a Trapani, anche il museo fa parte della gestione del WWF , ed è possibile passeggiare tra le varie vasche con una guida che spiega il funzionamento dei mulini, l’estrazione e la lavorazione del sale.

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